MILAN, italy

trans: la vita e la mente di una transessuale. Tra strade e clienti segreti

La vita e il cervello di una trans

Corpo magro il più delle volte, seno esasperato e siliconato, culo rotondo, abbigliamento provocante e scintillante, tacchi di 20 cm. Donne che non sono donne, ma forse meglio anche delle escort di lusso.

Sono giovani ma già consapevoli di cosa sia in realtà la vita. Loro, che sono femmine e madri più della donna: nell’anima,  nel modo di vestire e di truccarsi, ma costrette a vivere imprigionate in un corpo da uomo.

Ci scrive Truciola di appena 19 anni, escort trans di Milano. Lei vuole raccontarci cosa significhi lavorare sul marciapiede con un pezzo di carne in mezzo alle gambe senza sottoporsi all’operazione che decreterebbe il cambio di sesso.

Chi sono i clienti di una trans?

Sono clienti che vogliono fare  le cose velocemente, non hanno sempre tempo per leggere gli annunci escort.

Uno di loro mi spiegò che aveva accompagnato le figlie al circo e che aveva detto alla moglie che non sarebbe andato avanti e indietro, quindi avrebbe aspettato la fine dello spettacolo, intrattenendosi in chiesa. Quella santa donna, non saprà mai che suo marito ha ingannato l’attesa facendo sesso con una transessuale.

Da me arrivano anche i single, quelli che non devono dare conto a nessuno e, infine, i ragazzi fidanzati o sposati che riaccompagnano le ragazze a casa o con una scusa lasciano le mogli nel letto a dormire e vengono a prendersi una boccata di trasgressione.

Molto spesso succede che vengono prima con gli amici per deriderci e insultarci, salvo poi tornare subito dopo per scopare in segreto.

È un modo per “rendersi insospettabili”, prima ai propri occhi e poi al mondo.

Ma sono tanti gli etero che vanno a trans?

Voi mai immaginereste quanti maschi succhiano il cazzo a noi trans: dal professore universitario al pensionato col Reddito di cittadinanza, dal ragazzo fascista, a quello comunista.

Noi trans siamo per coloro che ricercano il rapporto sessuale prepotente e manesco: prevalendo sessualmente e fisicamente su un altro uomo, si sentono più forti. Devo dire che sono degli sfigati.

Dopo che un uomo è stato a letto con una trans, scopre un piacere senza il quale non può più vivere.

I clienti di una trans sono gay?

Appena io mi spoglio davanti a un uomo, vedi immediatamente che si eccita  perché io rappresento la perversione di qualcosa che è “contro natura”

Se non vuoi accettare di essere gay, allora vivi la trans come se fosse una donna anche se sai che non lo è. L’autogiustificazione è a portata di mano insomma.

Sono clienti che si illudono di essere normali perché dopo il rapporto sessuale ci tengono a precisare che i malati siamo noi e non loro, ma non è mica vero.

Noi trans abbiamo capito poi che è meglio che i clienti non si accorgano che proviamo piacere mentre facciamo sesso, altrimenti pretendono di pagare di meno.

Inoltre quando vengono con noi godono come dei pazzi e non vogliono usare il preservativo.

Il preservativo? Andrebbe usato sempre, ma io non lo uso perché…

non voglio pensare a quello che mi può capitare, intendo alle malattie perché tanto se non guadagno io muoio in ogni caso (E se poi muoiono gli altri? N.d.r.)

Io poi, come altre, lavoro per i miei interventi di bellezza che costano un sacco.

Come iniziare una carriera trans?

Ho iniziato grazie ad una mia amica, anche lei trans.

Rimasi stregata dal modo in cui gli uomini ti guardano quando vengono a cercare un trans per fare sesso, sguardi pieni di desiderio e passione. E appunto, gli unici momenti in cui mi sento donna e mi sento bella, sono quando sto con i clienti.

Non faccio questo lavoro solo per necessità: mi piace soprattutto essere la star della strada. Su internet mi recensiscono tramite siti di recensioni escort

dicono che io sia la migliore!

Io sono felice di quello che faccio perché essere una trans è la fortuna più grande che ti può capitare.

Sono convinta che fra pochi anni le escort arriveranno ad operarsi per diventare come me.

 

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