MILAN, italy

Le escort in Svezia non esistono

Le escort in Svezia non esistono

In Svezia non esistono annunci escort, sembra che non esistano accompagnatrici. Se un uomo paga una donna per fare del sesso, poi rischia la detenzione in carcere. Se invece è una donna a pagare un uomo, non esiste reato. E’ l’uomo che viene condannato, la donna mai.

E buffo, perché per il legislatore svedese non esisterebbe una prostituzione femminile volontaria; si suppone che tutte coloro che la danno via siano schiave straniere o femmine costrette alla antica professione per problematiche economiche.

Amnesty International riporta che “La maggior parte delle escort in Svezia non venderebbe il proprio corpo se non fosse in in uno stato di totale disperazione finanziaria. Nessuna lo farebbe se avesse un vero lavoro”, e continua “le prostitute per il 96% provengono dai Paesi più poveri d’Europa, perché  alla base c’è sempre un problema di disuguaglianza sociale, ma anche di disuguaglianza tra uomo e donna, perché le donne sono sempre le più povere, anche nei Paesi poveri. Se non ci fosse domanda non ci sarebbe mercato in pratica. Bisogna ridurre la domanda scoraggiando i clienti e aiutare le donne che decidono di non vendersi più.

 

La polizia estorce denaro ai clienti escort in Svezia

Gli agenti individuano le escort in Svezia e decidono di diventare i loro protettori. Attendono il consumarsi del rapporto sessuale a pagamento, poi fermano il cliente e minacciano di arrestarlo, ma se ammette la colpa gli fanno pagare solo la multa.
Poi ricominciano e aspettano un altro cliente. Chiedono quasi 2 mesi di stipendio al malcapitato di turno.

 

L‘ ipocrisia del modello svedese.

In Svezia non hanno fatto assolutamente una legge per abolire le escort. Hanno al contrario legalizzato l’estorsione.
Il modello svedese è in sostanza è una presa in giro plateale.
Uno Stato Pappone, un “casino” molto più caro degli altri.

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