Profumo di escort di lusso alla griglia: i racconti del Sig. Rudolf

escort di lusso alla griglia

In una piccola cittadina, dove i sogni vengono divorati come popcorn mentre le ambizioni si dissolvono come zucchero nell’acqua, sorgeva un  il fast food Egyturk. Gli abitanti si affollavano attratti dal profumo avvolgente del riso Akash, una di quelle marche di cereale tanto celebrate dagli orientali per la sua qualità, a dir poco sublime. Il menu però nascondeva un segreto che avrebbe fatto raggelare il sangue anche ai più audaci divoratori di cavallette e bacherozzi tanto in voga recentemente tra gli spastici del PD e dei “radical chic” in generale

Le Scomparse Misteriose: escort di lusso volatilizzate

Fu così che mese dopo mese, inspiegabilmente, le escort di ogni età continuavano a scomparire in circostanze misteriose. Diversi testimoni dissero di averle viste per l’ultima volta nei pressi del fast food, mentre altri sostenevano di averle intraviste in angoli bui della città alle prese con manigoldi che volevano buttarle nei cassonetti dell’immondizia, riuscendoci spesso a metà: si vedevano infatti, sempre più spesso, gambe indossanti delle calze a rete e delle scarpe col tacco alto, gambe scalcianti, il tutto accompagnato da gridolini che, col senno di poi, si capì che non erano gemiti di piacere, ma un segnale d’allarme e una richiesta di aiuto mai accolta.

Qualcuno pensò che fossero solo giochi erotici alternativi e lasciò perdere. Alla fine, quelle donne non erano altro che escort di lusso recuperate sui siti di annunci accompagnatrici di alto livello su internet.

Le famiglie delle derelitte, preoccupate, avevano presentato denuncia di scomparsa, mentre i clienti si lamentavano per la scomparsa delle loro accompagnatrici preferite.

Il Cuoco Yussuf, il ricercatore delle accompagnatrici di alto livello

 Un grande mistero aleggiava intorno a quelle preoccupanti assenze, ma Yussuf, il cuoco del ristorante, non ne sembrava affatto turbato.

“Cambiamo menu, allegria!” diceva, con un sorriso smagliante che nascondeva una inconfessabile verità. La gente, ignara, si affollava nel suo Bistrot Carnale estasiata dal sapore succulento dei nuovi piatti. La carne, morbida e saporita, veniva servita su un generoso letto di riso Akash, mentre Yussuf, con il grembiule tutto imbrattato di quella che sembrava essere salsa Harissa, si muoveva orgogliosamente nella sua cucina come il mago degli chef.

Il Successo del Bistrot

Ogni giorno, la folla dei fruitori cresceva, come una pianta che si nutre di oscurità e mistero. “Questo riso è divino!”, “Non ho mai mangiato nulla di simile!” esclamavano gli avventori, affondando con violenza famelica le loro forchette in raffinati piatti dipinti da motivi floreali. Yussuf, ridacchiando tra sé e sé, pensava: “Sto facendo soldi a palate e la gente è soddisfatta”.

E così, nel silenzio della cucina, si preparavano piatti a base di carne umana che avrebbe apprezzato lucidamente solo uno come Hannibal Lecter. Alla fine, è solo l’idea che ci si fa di una pietanza a renderla squisita o rivoltante: è tutto un inganno della mente e il cuoco eccentrico lo sapeva bene.

Nuove Vittime e Idee Geniali

Con il passare del tempo le escort di alta classe sparirono completamente. A quel punto, Yussuf si trovò a doversi procurare nuove carni, quindi ebbe una delle sue solite idee geniali: “Perché non provare con le assistenti sociali? La loro carne è simile: sembra dolce al primo boccone ma poi ti accorgi della presenza di un sottofondo fortemente bilioso che è alterabile solo con una mistura di cumino e nessuno si accorgerà della differenza. Le puttane hanno lo stesso sapore delle assistenti sociali e meritano lo stesso destino”.

Così, una dopo l’altra, le assistenti sociali scomparvero, lasciando solo l’eco di risate felici tra le madri e un’atmosfera di angoscia nei Comuni di residenza e nelle cooperative.

Nel frattempo, la cittadina continuava a prosperare. La gente, ignara del dramma che si consumava, continuava a mangiare a quattro ganasce. Poi accadde ciò che sarebbe stato prevedibile: anche le assistenti sociali iniziarono a svanire. Non c’erano più rovina famiglie in giro e i sindaci non sapevano più come batter cassa.

La paura cresce ma si continua a degustare alla locanda degli orrori

Il panico si diffuse come un’epidemia. C’è chi pensò addirittura ad una fuga di cervelli (anche se in verità, sappiamo tutti che escort e assistenti sociali ne sono sprovviste).

Yussuf, in preda all’ansia, decise che era tempo di trovare un altro tipo di carne, un’origine migratoria più abbondante. Così, si ritrovò a macellare carne di origine africana, sperando di sfamare i terzomondisti occidentali affamati di sapori esotici.

Fortunatamente la verità si fa strada in modi sorprendenti. Accadde che un giorno un investigatore dei N.A.S, seguendo la pista delle escort accompagnatrici scomparse, si presentò al ristorante in borghese: “Cos’è questo?” chiese, scrutando con sguardo sospettoso il menu. “Sembra… strano. A me questo pare un parrucchino biondo color Donald Trump”

La Scoperta dell’Investigatore

E Yussuf, con un sorriso beffardo rispose: “Ah, è un tipo speciale di alga ossigenata nel mare del Nord e del Sud ma pure dell’Ovest. Sa com’è…l’inquinamento, ma le assicuro che è una delizia molto ricercata che contiene principi nutritivi mancanti ad altri alimenti.

Siamo sempre alla ricerca di nuovi sapori!”

L’investigatore non fu soddisfatto della risposta strampalata del cuoco e iniziò a indagare ossessivamente facendo pian piano trapelare la realtà. Il suo sguardo scrutatore riuscì a trovare nelle serate successive un occhio galleggiante nella zuppa, rifiutandosi di credere alla nuova cialtronata di Yussef che tentò di giustificarsi dicendo che fosse l’occhio di un pesce proveniente dal Turkmenistan, dimenticando che in quel Paese non esiste il mare! L’ispettore trasecolò e chiese di dare un’occhiata alla cucina.

Escort, accompagnatrici di lusso e assistenti sociali ritrovate nelle griglie con ortaggi vari su per il kulo

Nel buio della cucina, mentre Yussuf cercava di camuffare i suoi crimini culinari, la cittadina si ritrovò invasa da un’onda di paura. Arrivarono le tv locali, poi quelle nazionali e quelle internazionali. Le sparizioni erano reali, e la gente iniziò a guardarsi attorno incredula, sbigottita, consapevole finalmente che il favoloso bistrot non era solo un ristorante, ma il palcoscenico di un’atroce tragedia messa in atto da un cannibale avido di gusto e di denaro.

Alla fine, si scoprì che le vittime erano 4232

Le dichiarazioni delle escort di lusso sopravvissute:

Letizia, escort di lusso a migliore Bologna fece un viaggio in quel paese maledetto ed ecco cosa ci riporta: “Ho sempre amato il medio oriente e la sua cucina, ma mai mi sarei aspettata una tragedia del genere. Io sono una escort di alto livello e a noi queste cose non capitano. Sono costernata. Una di quelle sere mi avevano invitato a mangiare con una certa insistenza e qualcosa dentro di me mi disse di non andarci. Mi sono salvata la vita!”

Martina, cortigiana di lusso Rimini Riccione, ci riporta una esperienza simile a quella della sua collega di cui sopra: ” Ancora non riesco a crederci. Ero li’. Mi avevano convinto della esclusività del luogo, dei sapori d’oriente che tanto mi affascinano. Sono anche entrata a vedere come fosse il luogo e stavo per sedermi ma la presenza di un toupè con della forfora mi ha disgustato, e a nulla sono servite le sciocchezze del gourmet titolare del locale che aveva giustificato la presenza di quella forfora con delle speciali uova di storione albine. Mi sono alzata e il mio sesto senso mi ha urlato di scappare”

Giovy, escort di lusso a Bologna  ha rischiato di essere cucinata viva. Infatti è l’unica escort di lusso ad essersi salvata in extremis, era già nel pentolone con le carote e vari ortaggi infilati nell’ano, in bocca e della cipolla nel naso. Era legata come un arrosto e rantolava. E’stata tratta in salvo dall’agente dei Nas che ha fatto partire le indagini. Per ora riporta solo una scottatura agli alluci. Ci racconta quanto segue: ” Mai, mai più in Oriente. Divento vegetariana e mi nutro di tofu e semini. Essere presente in rete con degli annunci accompagnatrici escort di alto livello e alta classe, non fa piu’ per me. Torno a Palermo in caseificio col mio fidanzato grasso ma sincero”.

Iriza, accompagnatrice di lusso a Pisa Livorno Grosseto Firenze, ci racconta di essere stata al Bistrot maledetto ma che non le è successo nulla di grave perché, oltre ad essere vegeratiana è soprattutto fruttariana e si era fatta accompagnare da un principe, non da uno scappato di casa: ” Io mi sono trovata bene in quel locale, se poi c’e’ gente che si fa mangiare, non sono problemi che mi riguardano”.

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