Perchè gli uomini vanno a trans?

Un tabù, inutile negarlo. Dalla cronaca alla vita reale il passo è breve
Anni fa Eddie Murphy fu fermato dalla polizia stradale per aver caricato una prostituta transessuale, «le ho solo dato un passaggio» si schernì. Lapo Elkann perse quasi la vita per un festino in compagnia di Donato Broco, alias Patrizia. Silvio Sircana, portavoce dell’ex presidente del Consiglio, fu fotografato mentre, in auto, accostava per conversare con un trans. E poi lo scandalo Ronaldo, appartato in una camera d’albergo in compagnia di tre viados. Per giustificarsi agli occhi del mondo, il calciatore ha usato la scusa più banale: «Pensavo fossero donne».

Non solo i vip amano cercare nel sesso “quel qualcosa in più”. Per le strade delle grandi città italiane, i transessuali hanno rimpiazzato le prostitute e hanno più clienti di qualsiasi lucciola. È cresciuta la domanda, è cresciuta l’offerta. Come mai sempre più uomini vogliono sperimentare il sesso transgender? Alcuni si raccontano online e spiegano le loro ragioni.

Fahrenheit69: «Il trans (non operato) è un surrogato dell’immaginario maschile con una possibilità in più (il sesso, per l’appunto). Abbina a un corpo “caricaturizzato ” (grandi seni, glutei evidentissimi, labbra siliconate) il membro maschile, che ovviamente le donne non hanno (di solito…;)). Chi va con i trans (mediamente) cerca anche quello, complice forse una bisessualità latente che a volte è più facile sfogare con queste creature (a volte sembrano davvero escort donne) che con persone dello stesso sesso». Anonimo: «Nel trans si cerca una donna più disinibita». Burlante dà la colpa alle donne: «Quelle di oggi non valgono nulla». Poz fa un’analisi più profonda: «Una donna con il pene non rievoca il complesso di castrazione ipotizzato da Freud». Roby è più prosaico: «È bisessualità e in un trans si trovano entrambi i sessi». Mark: «Con un trans non c’è ansia da prestazione e si possono fare molte cose in più. Non pensavo, ma ho scoperto che quella “sorpresa” è molto piacevole. Due volte piacevole, per la precisione…».

Carpediem si racconta senza pudori: «Io (maschio) non ho alcuna attrazione per gli uomini ma ne ho tantissima per le trans (non per i travestiti, ossia uomini al 100% che si travestono solo da donna, senza alcuna cura ormonale e/o intervento chirurgico), purché molto femminili e passive. Anche io, come ha scritto qualcuno, le vedo come donne con il pene e non come uomini con le tette. E non ho alcun desiderio di essere penetrato, ma di essere io attivo». Aguaplano: «Credo che il trans attiri l’immaginario erotico di noi uomini, anche se lo ammettono solo in pochi, perché dentro un corpo apparentemente da donna, c’è una testa da uomo». Manuel: «I trans sono un’ottima via di mezzo per gli uomini che non ammettono di voler provare con persone dello stesso sesso. Il fatto che abbiano il seno ammortizza un po’ la realtà: sono comunque uomini. Non è questione di bravura durante il rapporto è semplicemente una specie di “illusione ottica” per l’uomo che li frequenta». Fabio: «Credo sia perché i transsono siano più specializzati nei vari giochini erotici mentre le donne vendono quello che hanno e basta, ossia sono parte passiva mentre i trans sono parte attiva».

Oggi nell’immaginario collettivo l’uomo che va con la prostituta è quasi perdonato, è accettato, compreso, magari criticato, ma velatamente e poco. Quando si tratta di trans, invece, la questione si fa più spinosa e i moralisti alzano il tono di voce. Ma chi cerca il sesso con i viados è gay? Alla domanda ha risposto, dalle pagine di Gaynews.it, la psicoanalista Simona Argentieri, studiosa delle identità di genere e autrice del saggio “L’ambiguità”, pubblicato da Einaudi: «No, tutt’altro. L’omosessualità è qualcosa di molto più definito ed evoluto psicologicamente. L’omosessuale sa cosa vuole e cosa non gli piace. Qui siamo in un’area più primitiva e confusa, che ha la sua radice in uno stadio del processo di sviluppo in cui ciascuno di noi non aveva chiara la differenza tra maschile e femminile. Ma non solo i vip amano cercare nel sesso “quel qualcosa in più”. Per le strade delle grandi città italiane, i transessuali hanno rimpiazzato le prostitute e hanno più clienti di qualsiasi lucciola. È cresciuta la domanda, è cresciuta l’offerta. Come mai sempre più uomini vogliono sperimentare il sesso transgender? Alcuni si raccontano online e spiegano le loro ragioni.

Per certe persone questo tipo di esperienze sono marginali ed episodiche. Rispondono a un funzionamento scisso e saltuario della personalità e sono molti gli uomini che per il resto conducono un’esistenza abbastanza tranquilla. Aggiungo che spesso questi incontri non si traducono in atti sessuali. Tanta fatica, e tanto rischio, per parlare, guardare, accontentarsi del momento del disvelamento, lasciarsi andare grazie allo pseudo rapporto creato dal denaro. Non c’è schema fisso. Quello che comunque ne risulta è la difficoltà dei maschi di incontrarsi con il corpo femminile. Trovare una creatura che sembra una donna ma ha il pene gli permette di eludere l’angoscia del rapporto con la donna vera e l’angoscia di castrazione».

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