Escort di lusso a Roma, detta Bocca di Rosa, ritrovata viva ma con le ossa rotte in uno sgabuzzino pieno di Mocio Vileda.

Terrore nella capitale dove, nella mattinata di ieri, è stata rinvenuta una famosa escort di alta classe di Roma conosciuta da tutti come “Bocca di Rosa” per la sua bellezza e il suo sorriso contagioso.

La ragazza, una splendida modella di 21 anni, è stata trasportata in codice rosso all’ospedale con profonde contusioni e fratture su tutto il corpo.

Il tragico ritrovamento è avvenuto intorno alle 11:00 da parte del proprietario dell’appartamento, situato in zona Eur. L’uomo, insospettito dalla porta dello sgabuzzino socchiusa e da un forte odore di detersivo, ha deciso di controllare e si è trovato davanti ad una scena agghiacciante: Bocca di Rosa giaceva a terra, seminuda e incosciente, tra scope, stracci e diversi Mocio Vileda usati e non.

Le prime indagini dei carabinieri, intervenuti sul posto, hanno subito ipotizzato un caso di violenza brutale. L’accompagnatrice di lusso, infatti, presentava ecchimosi e lividi su tutto il corpo, compatibili con percosse inferte con un oggetto contundente. A rafforzare questa ipotesi, la presenza di tracce di Mastrolindo – un comune detersivo per pavimenti – sul corpo della vittima.

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Abbiamo avuto l’opportunità di intervistare alcune amiche e colleghe di università della accompagnatrice di lusso a Roma, che hanno espresso profonda preoccupazione e sconcerto per quanto accaduto.

Victoria, escort di alto bordo, amica della vittima

Victoria, anch’ella escort di alto livello a Roma: “Sono devastata dall’accaduto. Bocca di Rosa è sempre stata una collega generosa gentile. Non posso credere che qualcuno abbia potuto infliggerle una violenza così terribile. Spero davvero che la cattura del responsabile possa portare un po’ di pace e giustizia e che lei si riprenda in fretta. Il nostro lavoro di meretrici di lusso è sempre più pericoloso, non possiamo fidarci di nessuno, neanche dei milionari!”

Emma, collega di Università e collega escort di lusso a Roma Eur

Emma, accompagnatrice di alta classe a Roma: “Conosco Bocca di Rosa da qualche mese; abbiamo frequentato gli stessi corsi all’università e nel tempo libero, guadagnavamo qualche soldo facendo le escort di lusso. Ci siamo conosciute perché frequentiamo gli stessi ambienti e abbiamo inserito le nostre inserzioni su gli stessi siti di annunci escort lusso.E’ una modella brillante, intelligente e piena di vita. Non posso nemmeno immaginare cosa possa aver passato. Spero che si riprenda presto e che l’assassino venga portato davanti alla giustizia.”

Sofia, top class escort a Roma

Sofia è un’altra delle migliori amiche di Bocca di Rosa: è una ragazza alta, dal corpo perfetto che quasi ci sentiamo male nell’intervistarla, tanta è la luce che irradia nella stanza. Anche lei è una escort di lusso, ma forse un po’ di più, è una top class escort lusso a Roma, e ci racconta: “Posto che voglio sperare che siano solo fratture facilmente guaribili e che quell’assassino non le abbia rotto la testa, posso dirvi che Bocca di Rosa è una modella bellissima, giovane e con tanto da dare a livello umano., E’ giovanissima e aveva appena cominciato a fare la vita da escort. Noi l’aiutavamo, le consigliavamo chi frequentare e soprattutto di non rischiare con certa gente. Questo orribile crimine ci ha sconvolto tutte. Non ci sono parole per descrivere il dolore e l’indignazione che proviamo. Chiediamo giustizia per la nostra amica.”

Escort di lusso a Roma massacrata con il Mocio Vileda: le ipotesi degli inquirenti.

Un maniaco ossessionato dalla pulizia? Questa l’ipotesi più accreditata dagli investigatori, che stanno setacciando la zona alla ricerca di indizi utili a risalire all’autore del folle gesto. Le indagini si concentrano su persone che conoscevano la escort a Roma ma anche in provincia, e che potrebbero aver avuto un motivo per aggredirla con tanta ferocia.

Bocca di Rosa, conosciuta come la miglior escort a Roma, nonostante la giovane età, è una ragazza di una bellezza sconcertante, solare e stimata da tutti. Lavorava come cortigiana di alto livello a Roma. Il suo aggressore le ha spezzato ogni singolo osso, persino quello delle dita. E’ stata una tortura vera e propria, brutale e ingiustificata.

Le ricerche del maniaco sessuale continuano senza sosta. I carabinieri invitano chiunque abbia visto o sentito qualcosa di sospetto nelle ore precedenti al ritrovamento a contattare le autorità. La cattura del responsabile è fondamentale per dare giustizia a Bocca di Rosa e per restituire un po’ di serenità alla città sconvolta da un evento così tragico.

Aggiornamento

Nella tarda serata di ieri, i carabinieri hanno fermato un uomo di 45 anni, molto noto nell’ambiente dell’alta finanza con l’ossessione per i Mocio Vileda. Presso la sua abitazione ne sono stati ritrovati circa 100 pezzi. Si presume che l’uomo volesse utilizzarli per torturare altre escort. Non solo, l’uomo presentava diverse escoriazioni sulle mani compatibili con la colluttazione. Al momento il sospettato si trova in stato di fermo con l’accusa di tentato omicidio. Ovviamente ha negato ogni addebito ma gli investigatori lo considerano il principale indiziato.

 

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